DOCENTI: Procedura online GPS I Fascia e Supplenze al 31/8 e 30/6.

Procedura online GPS I Fascia e Supplenze al 31/8 e 30/6
 
UIL SCUOLA: NO ALLA DITTATURA DIGITALE. Ancora una volta sarà un algoritmo a decidere le sorti della scuola e del personale.
L’apertura delle funzioni online per il personale docente per i contratti a tempo determinato finalizzate alle immissioni in ruolo, per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche, è stato l’argomento trattato nel corso dell’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’istruzione.
Un incontro principalmente tecnico durante il quale l’Amministrazione ha illustrato la nuova piattaforma attraverso la quale si svolgeranno le procedure informatizzate sul portale POLIS – istanze on line.
La nuova procedura
La piattaforma prevede, al momento, la possibilità di presentare un’istanza unica sia per le operazioni previste per i contratti a tempo determinato per  docenti assunti dalla I fascia dalle GPS, che per quelle relative alle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
L’Amministrazione ha comunicato che sarà possibile presentare le domande già all’inizio della prossima settimana.
Verranno prese in considerazione solo 100 preferenze espresse nella in domanda.
Non è prevista l’assegnazione d’ufficio della sede.
La procedura per l’attribuzione delle supplenze annuali finalizzate alle immissioni in ruolo sarà propedeutica a quella per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
Assunzioni da prima fascia e da elenchi aggiuntivi GPS – contratto a tempo determinato per docenti abilitati e specializzati
Potranno accedere a questa funzione i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze di prima fascia (GPS) e negli elenchi aggiuntivi, per coprire i posti vacanti e disponibili eventualmente residuati al termine di tutte le operazioni di immissione in ruolo.
I requisiti per l’assunzione con contratto a tempo determinato finalizzata alle immissioni in ruolo sono:
•  Posti di sostegno – docenti specializzati sul posto di sostegno presenti nelle GPS di prima fascia e negli elenchi aggiuntivi (Non è richiesto alcun requisito in merito al servizio prestato);
•  Posti comuni – docenti abilitati presenti nelle GPS di prima fascia e negli elenchi aggiuntivi, che abbiano svolto su posto comune, entro l’anno scolastico 2020/2021, almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, negli ultimi dieci anni scolastici oltre quello in corso, nelle istituzioni scolastiche statali.
Indicazioni delle preferenze
Gli aspiranti potranno indicare fino a 100 preferenze tra puntuali (scuole) e sintetiche (comuni e distretti) alternando scuole, comuni, distretti, posti, classi di concorso e tipologie di cattedra per le quali si concorre.
L’aspirante che rinuncia alla proposta di assunzione potrà concorrere alla successiva fase per l’attribuzione delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
Supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche
Partecipano tutti i docenti inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze di prima fascia, elenchi aggiuntivi e seconda fascia.
Indicazioni delle preferenze
Gli aspiranti potranno indicare fino a 100 preferenze tra puntuali (scuole) e sintetiche (comuni e distretti) alternando scuole, comuni, distretti, posti, classi di concorso e tipologie di cattedra per le quali si concorre. Inoltre l’aspirante potrà richiedere anche spezzoni orario ed eventualmente chiedere il  completamento cattedra.
La posizione della UIL Scuola
La UIL Scuola ha innanzitutto segnalato all’amministrazione le seguenti criticità:
– gli aspiranti, al momento della presentazione delle domande, non avranno a disposizione l’elenco delle sedi disponibili e si troveranno a scegliere le stesso in modo casuale con il rischio, soprattutto nelle grandi province, di precludere le possibilità lavorative;
– le graduatorie GPS, epurate dagli errori derivanti dall’ultimo aggiornamento/inserimento, non sono state ancora pubblicate;
– la simultaneità di presentazione delle domande rischia di creare confusione con un elevato numero di errori che inevitabilmente comprometteranno il futuro lavorativo delle persone.
Ha poi rivendicato chiarezza e trasparenza nelle operazioni e soprattutto risposte al personale che al momento vede preclusa la possibilità di accedere alla procedura straordinaria. A tutti i docenti interessati alle varie procedure devono essere riconosciuti gli stessi diritti.
Per tali motivi la UIL scuola ha chiesto di:
– chiarire formalmente, onde evitare di generare disparità di comportamento tra i vari uffici territoriali, che i docenti già a tempo indeterminato assunti fino all’a.s. 2018/19 possano usufruire dell’art. 36 del CCNL per l’attribuzione delle supplenze annuali finalizzate alle immissioni in ruolo. Allo stesso modo chiarire che i docenti individuati per l’a.s. 2021/22 possano optare per l’accettazione della nuova proposta anche se a tempo determinato;
– posticipare le operazioni relative all’assunzione con contratto a tempo determinato finalizzata alle immissioni in ruolo al fine di consentire agli aspiranti di conoscere le sedi disponibili e agli uffici territoriali di pubblicarle contestualmente alle graduatorie aggiornate;
– rinviare ad una data di scadenza successiva la procedura per l’attribuzione delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche, in modo che gli aspiranti possano avere un quadro anche delle sedi residuate e conoscere per tempo le disposizioni della circolare MI (istruzioni operative supplenze) per la stesura della quale non è stato calendarizzato alcun incontro.
A parere della UIL Scuola, al fine di non creare disparità di trattamento tra i docenti già a tempo indeterminato, i docenti immessi in ruolo a partire dall’a.s. 2020/21, ai quali è stata preclusa la possibilità, dalla legge di bilancio 2020, di accettare una nomina a tempo determinato, devono poter partecipare all’attuale procedura straordinaria introdotta successivamente alla legge stessa.
L’amministrazione sembra più legata alla velocità delle operazioni che alla buona riuscita delle stesse. Un film già visto la scorsa estate del quale conosciamo già il finale.
Per evitare ciò rivendichiamo il ruolo di supporto e verifica dei lavoratori che non possono essere alla mercé di una piattaforma..
Per la UIL scuola, infatti, devono essere  i vari uffici periferici che dovranno concertare tempo e modi per dare risposte ai lavoratori che non possono essere condannati a stare dietro uno schermo.
La fretta non può essere lesiva di diritti, così come crederà ulteriore caos la stessa fretta di dare una sede che con le molteplicità di concorsi vari sarà destinata a cambiare continuamente.
Sarebbe inoltre auspicabile, prima dell’avvio delle operazioni, un ulteriore momento di confronto al fine di chiarire e affrontare tutte le criticità emerse durante l’incontro onde evitare un’ennesima stagione di contenziosi.
Per la UIL scuola erano presenti Mauro Panzieri e Pasquale Raimondo.



Docenti: Assegnazioni sedi Concorso Straordinario.

Si pubblica, in allegato, il file delle assegnazioni sedi, relativo al personale docente (concorso straordinario).

Il File:

 




Personale ATA: Graduatorie provinciali DEFINITIVE valide per l’A.S. 2021-2022.

Graduatorie provinciali DEFINITIVE valide per l’A.S. 2021-2022 – Personale ATA

Si pubblicano in data odierna le graduatorie provinciali DEFINITIVE del concorso per soli titoli del Personale A.T.A. per l’A.S. 2021/2022, relative ai profili professionali di Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Collaboratore Scolastico, Addetto all’Azienda Agraria, Guardarobiere.

La Graduatoria

 

Il Decreto:

 




DOCENTI: Esiti prima fase immissioni in ruolo docenti a.s. 2021/22.

Si pubblica la nota ufficiale dell’USR Emilia Romagna, relativa agli esiti prima fase immissioni in ruolo docenti a.s. 2021/22.

Si ricorda che, relativamente alle procedure concorsuali, bisogna monitorare costantemente i siti dell’USR Emilia Romagna e AT di riferimento.

In allegato la nota

 




Sostegno: Posti in deroga A.S. 2021/22.

Si pubblica la comunicazione dell’USR Emilia Romagna, relativa all’assegnazione dei posti in deroga per il sostegno.

Complessivamente, per l’anno scolastico 2021/22 sono 11.382 i posti di sostegno destinati alle scuole dell’Emilia-Romagna (nell’anno scolastico precedente erano 10.997). Nel dettaglio, la provincia di Modena registra il numero più elevato di assegnazioni di posti di sostegno in deroga (942), seguono Bologna (890) e Reggio Emilia (741).

In allegato la nota:

 




ATA: POSTI LIBERO DOPO I MOVIMENTI

Si pubblicano, in allegato, i posti disponibili dopo i trasferimenti.

 

ATAVPosti-disponibili-Dopo-i-movimenti




RUOLI DOCENTI: DECRETO, NOTA OPERATIVA, ALLEGATO A e RIPARTO POSTI DISPONIBILI.

Si pubblica:

– il decreto ufficiale che dà avvio alle immissioni in ruolo per il personale docente;

– l’Allegato A del MI – istruzioni operative;

– files excel con il riparto dei posti disponibili;

 




USR Emilia Romagna – Pubblicato l’avviso relativo alle immissioni in ruolo 2021/22.

USR Emilia Romagna – Pubblicato l’avviso relativo alle immissioni in ruolo 2021/22

Sul sito dell’USR Emilia Romagna è stato pubblicato l’avviso relativo alle operazioni per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente

 

Si pubblica l’avviso dell’USR Emilia Romagna prot. n. 15803 del 14/07/2021 relativo alle operazioni finalizzate all’assunzione del personale docente con contratto a tempo indeterminato da CONCORSI REGIONALI con riguardo alla SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO – Anno scolastico 2021/22.

Sarà possibile presentare l’Istanza per esprimere l’ordine di preferenza delle province o eventuale rinuncia dal 15/07/2021 al 18/07/2021, ad eccezione delle classi di concorso AC24 e AC25, per le quali verrà pubblicato a stretto giro apposito avviso.

Nota USR Immissioni in Ruolo:

 

VIDEO TUTORIAL PER GLI ASPIRANTI DOCENTI




1 fascia ATA (24 mesi): Pubblicazione graduatorie provvisorie.

Si comunica che l’AT di Reggio Emilia ha pubblicato in data odierna, le graduatorie provvisorie di Prima fascia (24 mesi) ATA.

Si ricorda che da oggi è possibile presentare reclamo, entro e non oltre 10 gg.

In allegato: Graduatorie e modello reclamo

Le Graduatorie Provvisorie:

 

Il Modello di Reclamo:

 




IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE A.S. 2021/22 / SCHEDA SULLE ISTRUZIONI OPERATIVE

La bozza delle istruzioni operative relativamente alle immissioni in ruolo del personale docente per l’a.s. 2021/22 è stata al centro dell’incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola ha partecipato Paolo Pizzo.

L’Amministrazione in apertura di incontro ha illustrato la bozza dell’Allegato A che contiene le ‘Istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo per il personale docente per l’anno scolastico 2021/2022’.


LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA

La Uil Scuola ha ribadito all’amministrazione ciò che aveva già sottolineato nei precedenti incontri: avviare la procedura informatizzata nelle diverse regioni, anche se riferita per ora solo alla scelta della provincia, non è rispettoso nei confronti dei tanti docenti interessati alle immissioni in ruolo in una situazione che appare, per utilizzare un eufemismo, molto confusa: non si conosce, ad oggi, il contingente delle immissioni in ruolo, ci sono procedure concorsuali in atto con graduatorie non ancora ultimate, altre bloccate dal TAR, senza considerare che altre procedure non sono state ancora avviate e non c’è una risposta chiara e precisa su come i docenti che abbiano superato le prove del concorso straordinario 2020 e che non saranno assunti in ruolo acquisiranno l’abilitazione.
Il rischio è infatti che la macchina operativa parta per poi doversi necessariamente fermare e ripartire, con grave danno per l’avvio del prossimo anno scolastico e per tutti gli studenti che invece meritano che tutti i loro docenti siano in servizio il 1° di settembre.


>>> Il punto sulle questioni affrontate

Cancellazione dopo la conferma in ruolo
Per la UIL scuola appare chiaro che per la modifica di cui all’art. 399 bis del D.lgs 297/1994, che interviene sulla cancellazione dalle altre graduatorie in cui il neo immesso in ruolo è eventualmente inserito, non è importante l’atto dell’immissione in ruolo quanto invece il superamento dell’anno di prova e formazione. È infatti solo dopo aver ottenuto la conferma in ruolo che il docente dovrà essere cancellato da tutte le graduatorie in cui è eventualmente inserito (GAE/Istituto/GPS/Concorsi per la stessa e/o altre classi di concorso o tipologie di posto) ad eccezione di un eventuale inserimento nelle graduatorie di un concorso ordinario (Es. 2016).

Pertanto, la UIL scuola rivendica che:

  • Tutti i docenti che hanno rinviato l’anno di prova all’a.s. 2021/22 non dovranno essere cancellati da nessuna graduatoria in cui eventualmente sono inseriti e potranno essere convocati da queste per le imminenti immissioni in ruolo.
  • Anche qualora l’anno di prova sia svolto, l’eventuale conferma in ruolo avviene comunque a partire dal 1° settembre dell’a.s. successivo all’immissione in ruolo, per cui tutti i docenti assunti in ruolo l’a.s. 2020/21 non dovranno essere cancellati da nessuna graduatoria in cui eventualmente sono inseriti e potranno essere da queste convocati, entro il 31 agosto, per le successive immissioni in ruolo, anche qualora nel frattempo abbiano sostenuto il colloquio finale dell’anno di formazione e prova.

Su questo punto l’amministrazione ha dato una “non risposta” lasciando ampio margine di interpretazione della norma ai diversi uffici regionali che, a detta del ministero, potrebbero intenderla in modo non univoco, per esempio in presenza del decreto di conferma in ruolo, il quale potrebbe essere disposto dal dirigente a luglio o anche ad agosto dello stesso anno scolastico.

Posizione che naturalmente non condividiamo perché questo creerà ancora più confusione creando disparità tra gli stessi docenti che potrebbero avere il decreto di conferma in ruolo in tempi diversi, oltre che avere strascichi giudiziari deleteri per un ordinato avvio dell’anno scolastico.


Diplomati magistrali con riserva

Tale punto è stato evidenziato dalla UIL scuola già lo scorso anno, con apposita nota che si allega: I docenti che sono stati assunti con riserva nell’a.s. 2020/21 o che eventualmente lo saranno per l’a.s. 2021/22, qualora, successivamente, l’esito del contenzioso dovesse essere negativo, gli stessi non dovranno essere depennati dalle altre procedure concorsuali (ad esempio concorso straordinario del 2018), proprio in virtù dell’assunzione con riserva, e anche dopo l’esito positivo del periodo di formazione e di prova.

Per la UIL, infatti, l’eventuale sentenza negativa ha effetto solo sulla immissione in ruolo con riserva per cui qualora la stessa arrivi dopo 20 giorni dall’inizio delle lezioni, il contratto a tempo indeterminato viene trasformato in un contratto a tempo determinato fino al 30/6.

Su questo punto l’amministrazione, a differenza della posizione rigida assunta lo scorso anno ed evidenziata in una nota in cui precisava che tali docenti dovevano comunque essere cancellati da altre graduatorie indipendentemente dalla assunzione con riserva, si è resa disponibile a rivedere tale posizione e a renderla al più presto nota alle organizzazioni sindacali e agli Uffici regionali.


Docente a tempo indeterminato che accetta una nuova immissione in ruolo

Risulta che, in diverse regioni, nella informativa sulla procedura delle immissioni in ruolo che si sta svolgendo tra i sindacati e gli Uffici Scolastici regionali, alcuni direttori regionali abbiano comunicato che i docenti già di ruolo che sono in posizione utile nelle diverse graduatorie concorsuali, qualora partecipassero alle operazioni di assunzione decadrebbero dal loro attuale loro, se in posizione utile, già durante la prima fase delle immissioni in ruolo ovvero al momento dell’assegnazione della provincia.

Per la UIL Scuola tale operazione risulterebbe illegittima in quanto, i docenti che sono già assunti a tempo indeterminato e partecipano alla procedura online per altra graduatoria, potranno legittimamente rifiutare l’eventuale nuovo ruolo anche dopo che è stata assegnata loro una provincia e anche dopo che gli stessi abbiano scelto la scuola di nuova assunzione, ciò senza avere nessuna penalizzazione sul contratto a tempo indeterminato dell’attuale ruolo. Si configura, a nostro parere, un’opzione tra le diverse possibilità di scelta.
Questo perché la cancellazione dall’attuale ruolo potrà avvenire solo una volta che il docente assumerà servizio il 1° settembre firmando il nuovo contratto di immissione in ruolo.

Su questo punto l’amministrazione ha concordato con la posizione della UIL scuola e si è impegnata a dare indicazioni in tal senso agli uffici regionali che non dovessero conformarsi a tale posizione, per cui l’eventuale contratto a tempo indeterminato in essere viene a cessare solo con l’eventuale presa di servizio il 1° settembre.


Assunzioni in ruolo dalle GPS secondo quanto previsto dal D.L sostegni bis e abilitazione concorso straordinario 2020

La UIL Scuola, a margine dell’incontro, ha sollevato altre due questioni che sono legate l’una all’altra:

La prima è relativa alle possibili assunzioni dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). Fermo restando che c’è ancora da definire cosa conterrà nello specifico il Decreto sostegni bis, al netto degli eventuali emendamenti che potranno apportare delle modifiche, c’è sicuramente il problema di avere delle graduatorie che non contengano errori.
Bisogna fare una vera e propria operazione di ‘sanificazione’ come per gli ambienti inquinati. E bisogna farla velocemente per evitare quello che è successo per tutto il corrente anno scolastico con le supplenze che avrebbe delle ricadute ancora peggiori se pensiamo ad un contratto a tempo determinato che dovrà poi essere trasformato indeterminato alla fine del percorso che è ancora in fase di approvazione.

La seconda questione è il conseguimento dell’abilitazione per chi ha superato le prove del concorso straordinario 2020.
Come noto, il decreto sostegno bis è intervenuto modificando la legge che ha istituto il concorso eliminando la parte in cui si prevedeva l’acquisizione dei 24 cfu e l’esame da sostenere per il conseguimento della abilitazione. Inoltre, ha di fatto eliminato l’elenco “non graduato” di chi ha superato le prove ma che non è vincitore, in quanto ha disposto che l’elenco degli idonei dovrà integrarsi con quello dei vincitori.

Appare pertanto chiaro come l’abilitazione sia insita nell’ accettazione della nomina in ruolo, ovvero all’atto della conferma in ruolo (su questo punto la legge è chiara e non è stata modificata) anche per gli idonei (che faranno ormai parte di un unico elenco), che, pur non rientrando nel numero dei posti disponibili ovvero qualora dovessero accettare  l’immissione in ruolo, avendo  superato le prove ed essendo presenti nella graduatoria, non possono che essere equiparati ai primi e pertanto essere considerati abilitati.

Di ciò chiederemo un intervento amministrativo che per effetto del combinato disposto della norma di legge, dia anche sul piano ammnistrativo gli effetti abilitanti concedendo anche di utilizzare le eventuali finestre per integrare le graduatorie di I fascia delle GPS esistenti. Vorremmo evitare di doverci rivolgere ad un giudice e rivendicheremo un atto nei confronti del ministro Bianchi.
Infatti, la procedura che, all’inizio prevedeva come requisiti per considerarsi abilitati, di avere una supplenza almeno al 30/6 o un contratto a tempo indeterminato al fine di configurare l’abilitazione, era riservata a tutti coloro che avevano superato le prove ma non rientravano nell’elenco dei vincitori, i quali facevano parte di un elenco c.d. “non graduato”.
Ora questo elenco non graduato non esiste più! È infatti sostituito da un elenco graduato che consente lo scorrimento per le immissioni in ruolo.

Per la UIL scuola l’abilitazione, in conformità con quello che è già previsto per il concorso ordinario, si acquisisce nel momento in cui si superano le prove. Ciò salvaguarderebbe anche coloro che non accettano la nomina in ruolo oppure non rientrano nel contingente previsto, ovvero già di ruolo in altra classe di concorso.


Docenti di religione cattolica idonei del 2004

La UIL scuola ha chiesto quale tempistica è prevista riguardo l’emanazione del decreto di assunzione dei docenti di religione cattolica idonei del 2004. L’Amministrazione conferma che è in fase di approvazione il decreto dei contingenti presso il MEF. Una volta ottenuta risposta, sarà data precisa informativa.

Abbiamo rivendicato anche in questa sede ribadito la necessità del totale scorrimento della suddetta graduatoria al fine di dare definitiva risposta a 1440 docenti ingabbiati ormai nella precarietà e nell’incertezza.