TFA SOSTEGNO VIII – INCONTRO INFORMATIVO – VENERDÍ 9 GIUGNO ORE 16:30


TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL TFA SOSTEGNOVIII CICLO
Venerdi 09 giugno, ore 16:30
presso Sala Prampolini (sede UIL di Reggio Emilia)
via Agostini Paradisi 1/1 – Reggio Emilia
Il segretario provinciale Luigi Fiorentino
il referente regionale TFA sostegno Gaetano Matina
risponderanno alle vostre domande.
Sarà possibile prenotarsi
compilando il seguente modulo Google:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeWOtNQQ5LQvCwzuWeRVZbUFZ5cRUlY_n2Idtm5V1JEqbi3DQ/viewform?usp=sf_link

L’incontro è rivolto a tutti , anche ai non iscritti ed è completamente gratuito.
Inoltre sarà possibile partecipare anche via Meet.
https://meet.google.com/qcs-ovfx-yej

 

Per ulteriori chiarimenti:
Luigi 3703713085
Ivan 3204054288

locandina tfa




ATA: INSERIMENTO – AGGIORNAMENTO ATA 24 MESI PRIMA FASCIA

ATA: INSERIMENTO – AGGIORNAMENTO ATA 24 MESI PRIMA FASCIA

 

PERSONALE ATA
DOMANDE INSERIMENTO-AGGIORNAMENTO 24 MESI
Dal 27 Aprile al 18 Maggio 2022

 

Si comunica che dal 27 aprile e fino al 18 Maggio 2022, si aprirà la finestra per la presentazione delle domande di Inserimento e/o Aggiornamento 24 mesi ATA valide per le graduatorie permanenti provinciali (PRIMA FASCIA). Le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma ministeriale POLIS ISTANZE ONLINE utilizzando le credenziali SPID.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 CREDENZIALI SPID

 CODICE PERSONALE

 TITOLI CULTURALI

 TITOLI DI SERVIZIO IN SCUOLE STATALI, PARITARIE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

 EVENTUALE LEGGE 104/INVALIDITA’

 COMUNICARE EVENTUALI CARICHI PENDENTI, CONDANNE

PENALI, NUMERO DEI FIGLI, STATO CIVILE.

In occasione di tale aggiornamento/inserimento saranno effettuati controlli di verifica della propria posizione giuridica per poter attivare azioni legali gratuite atte a monetizzare danni subiti negli ultimi 5 anni es: Riconoscimenti Cia anche nei contratti Covid, mancata stabilizzazione 36 mesi.
PER FISSARE UN APPUNTAMENTO SI PREGA DI CONTATTARE:

LUIGI 3703713085;

IVAN 3204054288,

 

LUCA 3925834236

OPPURE INVIARE MAIL A :      reggioemilia@uilscuola.it




CCNI MOBILITÀ: IL MINISTERO PORTA IN STALLO LA TRATTATIVA

L’Amministrazione ha rifiutato di proseguire la trattativa sul testo che mostra parecchie criticità e ha imposto un prendere o lasciare immediato che ha reso impossibile la firma da parte di FLC CGIL, UIL Scuola, Snals e Gilda.

Il testo presenta ancora troppi vincoli che danneggiano l’intero personale scolastico che rappresenta oltre un milione di persone che rischiano di vedersi la strada sbarrata da blocchi legislativi non rimossi.
L’attenuazione dei vincoli di permanenza valida per un solo anno crea una disparità tra tutti i docenti interessati ma assunti in anni scolastici diversi, per cui per qualcuno il vincolo si esaurirebbe già da questo anno scolastico, per altri invece permarrebbe anche per gli anni scolastici successivi.

Rimane inoltre l’anomala estensione del vincolo triennale per tutti i docenti già di ruolo che presentano e ottengono una qualsiasi sede che abbiano richiesto: la sottoscrizione di un contratto integrativo così definito rende implicito che si vanno ad accettare i vincoli ulteriori – osservano i quattro segretari decisi a proseguire il confronto – perfino laddove non è espressamente prevista l’inderogabilità, delineando per tutti gli aspiranti una condizione peggiorativa.

Proseguire il confronto, è un atto di responsabilità, scrivere un testo chiaro e leggibile libero da vincoli resta il nostro obiettivo. L’Amministrazione, sulla base delle proposte che abbiamo avanzato può valutare fino a che punto esse siano utili a migliorare il testo e a chiudere il negoziato in tempi brevi cosi da restare nel cronoprogramma dei suoi tempi ammnistrativi, senza chiudere un negoziato con il prendere o lasciare, quando sono in ballo diritti di oltre 1 milione di persone che meritano attenzione ed approfondimento.

Obiettivo della contrattazione è migliorare le condizioni dei lavoratori – ribadiscono – ma in questo caso quelli colpiti da un peggioramento sono più numerosi di coloro che riescono a trarne un vantaggio.

E’ inoltre fortemente discriminatoria e inspiegabile l’imposizione del vincolo di permanenza ai DSGA neo-assunti, rimasti gli unici esclusi dalla mobilità territoriale.

La questione a questo punto ha dimensione squisitamente politica: è il medesimo Ministro, di cui chiediamo l’intervento, a dover chiarire la negoziabilità dei punti che abbiamo sottolineato.




GPS: RIAPRIRE VELOCEMENTE LE PROCEDURE DI AGGIORNAMENTO. PERMANGONO FORTISSIME CRITICITÀ SULLE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLE SUPPLENZE E SUGLI EFFETTI SANZIONATORI.

Incontri al Ministero 28 gennaio 2022 / Aggiornamento Graduatorie provinciali e di istituto e nuovo regolamento per le supplenze.  Il testo contiene ancora il rinvio dell’aggiornamento all’a.s. 2023/24.

Venerdì 28 gennaio 2022 è proseguito il confronto tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e il Ministero dell’Istruzione, con oggetto l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali (GPS) e di istituto di II e III fascia e il relativo regolamento per le supplenze.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Paolo Pizzo e Pasquale Raimondo.

Il nuovo regolamento prevede, in sintesi:

  1. Eliminazione delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di II fascia della scuola dell’infanzia e della primaria al momento costituite dai laureandi in Scienze della Formazione Primaria;
  2. Conferma della procedura online per il conferimento delle supplenze al 31/8 e 30/6 dalle Graduatorie ad Esaurimento e da quelle Provinciali;
  3. Nuove regole sugli effetti relativi alle rinunce delle supplenze e agli abbandoni del servizio;
  4. Nella scuola di I e II grado ripristino della possibilità per il supplente di partecipare all’assegnazione degli spezzoni pari o inferiori alle 6 ore nella scuola in cui è già in servizio;
  5. Alcune precisazioni sui tempi di assegnazione delle supplenze da graduatoria di istituto.

Sulla questione riapertura delle graduatorie: il testo contiene ancora il rinvio della loro costituzione all’a.s. 23/24.
Su quest’ultimo punto la UIL scuola ha ribadito ulteriormente la propria posizione: bisogna lavorare affinché l’aggiornamento si preveda già per l’a.s. 2022/23 che potrebbe anche essere effettuata con graduatorie aggiuntive, con le vecchie norme in attesa dell’approvazione del regolamento da attuare nell’anno scolastico successivo.
Per la UIL scuola restano comunque altri punti non condivisibili e per i quali è necessario porre rimedio in attuazione del Regolamento.

La procedura informatizzata: Su questo aspetto, visto quanto accaduto nei due anni precedenti, la UIL Scuola ha ribadito la netta contrarietà a tutto l’impianto della procedura informatizzata, alla luce anche degli esiti catastrofici che tale procedura ha causato ai docenti soprattutto in questo anno scolastico. Per tale motivo la Uil scuola ha ribadito:

  • la necessità che la procedura online non sia effettuata in un’unica fase nazionale ma in più fasi: alla prima fase di assegnazione delle supplenze con la piattaforma nazionale dovrà seguire una o più fasi di verifica per apportare le dovute modificazioni a carico degli Uffici scolastici prima che gli incarichi risultino definitivi.
  • la richiesta specifica di prevedere una sessione di incontri per definire un regolamento apposito che descriva in modo chiaro e puntuale tutte le fasi della procedura affinché non si ripetano i macroscopici errori degli ultimi due anni.

Seconda fascia GPS di sostegno docenti con almeno 3 anni di servizio: il regolamento prevede che ai fini del requisito i 3 anni di servizio devono essere conseguiti entro l’anno scolastico precedente rispetto alla presentazione delle istanze.
Per la UIL, invece, il requisito deve essere riconosciuto una volta che sono stati raggiunti i 180 giorni di servizio entro la data di presentazione delle domande. Questo è coerente, per la UIL, con quanto avviene per la valutazione del servizio e dei titoli che appunto valgono fino alla data di scadenza delle istanze. Per tale motivo la UIL scuola ritiene che la maturazione del terzo anno possa avvenire anche nell’anno di costituzione delle graduatorie purché i 180 giorni di servizio siano stati svolti entro il termine di presentazione delle domande.

Pubblicazione delle disponibilità: Nel regolamento non sono previsti i tempi di pubblicazione delle disponibilità prima di attivare la procedura di inoltro delle domande.
Per la UIL è invece necessario che le disponibilità siano conosciute ai docenti prima di attivare la procedura della presentazione delle domande. Non è infatti possibile che si presenti una domanda al buio o pagare le inefficienze dell’Ufficio scolastico che tarda a rendere visibili i posti disponibili.
Tale aspetto è di fondamentale importanza e la UIL Scuola ha insistito affinché ciò si inserisca nel decreto di attuazione del regolamento data l’importanza della questione, anche al fine di evitare contenziosi che su questo aspetto sono stati numerosi nel corso di questo anno scolastico.

Sanzioni: Restano per la UIL Scuola forti criticità rispetto a tutto il quadro delle sanzioni previste dal Regolamento in merito alla mancata presentazione della domanda o all’abbandono del servizio.
Forte dissenso della UIL Scuola permane:

  • sulla sanzione, come è accaduto nella precedente procedura, prevista per chi non esprime tutte le preferenze all’interno della domanda online. Il docente, infatti, risulterà rinunciatario sulle sedi non espresse e la sanzione verrà applicata per tutte le graduatorie e insegnamenti cui ha titolo il docente. Lo stesso accade se si rinuncia all’incarico assegnato.
  • sulla sanzione prevista nel caso di rinuncia ad una supplenza: si applicherebbe anche a tutte le tipologie di posto e graduatorie dello stesso grado di istruzione. Es. chi rinuncia ad una nomina da posto comune/classe di concorso viene cancellato per l’anno in corso anche dal posto di sostegno dello stesso grado e viceversa.
  • sulla sanzione prevista se il docente abbandona una supplenza: a differenza del passato la cancellazione dalle graduatorie si applicherebbe per un intero triennio e non solo per l’anno scolastico di riferimento.

Il tutto ci appare come fortemente punitivo. La UIL scuola su questi aspetti ha chiesto la modifica e reiterato anche la richiesta di prevedere comunque la possibilità al docente di giustificare un’eventuale rinuncia o abbandono dell’incarico come era previsto nel regolamento precedente.




MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARS-COV- DISPOSIZIONI DISTINTE PER GRADI DI SCUOLA D.L. n. 1/2022 e Circolare Ministeriale n. 11/2022 Scheda tecnica UIL scuola

Si pubblica la scheda tecnica elaborata dalla UIL Scuola relativa alle MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARSCOV2 – LE DISPOSIZIONI DISTINTE PER GRADI DI SCUOLA D.L. n. 1/2022 e Circolare Ministeriale n. 11/2022.

MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARS COV 2 – Scheda UIL Scuola




VADEMECUM – Cosa fare in caso di sciopero nella Scuola

 

Cosa fare in caso di sciopero nella scuola – (adempimenti, modalità di adesione e procedure)

Di seguito troverete una tabella, un po’ datata (ma sempre valida), su cosa sono tenuti a fare Dirigenti Scolastici e Lavoratori prima dello sciopero e il giorno dello sciopero.

Un valido strumento che può dare le risposte giuste alle tante leggende che girano nel mondo della scuola in merito alla giornata di mobilitazione. Per qualsiasi dubbio contattate la Uil Scuola Reggio Emilia:  reggioemilia@uilscuola.it

IL 10 DICEMBRE LA UIL SCUOLA REGGIO EMILIA INVITA TUTTI I

PROPRI ISCRITTI A SCIOPERARE 

I SERVIZI ESSENZIALI

 

SERVIZI ESSENZIALI CONTINGENTI PERSONALE ATA O EDUCATORI

(accordo nazionale)

Qualsiasi esame e scrutini finali ·         un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa,

·         un assistente tecnico dell’area specifica nei casi in cui il tipo di esame prevede l’uso dei laboratori

·         un collaboratore scolastico per l’apertura e chiusura dei locali scolastici

Vigilanza durante il servizio mensa solo se per motivi eccezionali il servizio è mantenuto uno o due collaboratori scolastici
Cura del bestiame (solo istituto agrario) ·         un assistente tecnico di azienda agraria,

·         un collaboratore scolastico tecnico,

·         un collaboratore scolastico per l’apertura e la chiusura dei locali scolastici

Impianto di riscaldamento (sole se condotto direttamente dalla scuola) chi ha il patentino di conduttore di caldaie
Raccolta e smaltimento rifiuti tossici e nocivi (solo istituto con reparti di lavorazione) ·         un assistente tecnico di reparto

·         un collaboratore scolastico per l’accesso ai locali interessati

Pagamento stipendi ai supplenti temporanei. ·         direttore

·         un assistente amministrativo

·         un collaboratore scolastico.

Vigilanza di notte e servizio mensa (solo in convitto o educandato con convittori o semiconvittori) ·         un istitutore

·         un cuoco

·         un infermiere

·         un collaboratore scolastico.

Il servizio mensa può essere sostituito da piatti freddi o preconfezionati

Quindi:

  • nella gran parte delle scuole, fatta eccezione per i servizi indispensabili per gli alunni convittori nelle istituzioni educative con riferimento alla vigilanza notturna e alla mensa, e nella gran parte dell’anno non occorre formare il Fanno eccezione le giornate in cui sono previsti esami finali;
  • non è prestazione indispensabile l’apertura della scuola, né la generica vigilanza all’ingresso o all’interno della scuola o di tutti i plessi. Non è previsto nessun obbligo di svolgimento di attività di segreteria, salvo quelle indicate sopra. Se il Dirigente scolastico formasse unilateralmente un contingente per assicurare queste prestazioni si configurerebbe attività

 

Il Dirigente scolastico non può unilateralmente decidere come formare il contingente. Se non vi fosse il contratto di scuola, Dirigente scolastico e RSU potrebbero concordare transitori criteri di formazione del contingente. Se neanche questo accadesse, il Dirigente scolastico dovrebbe comunque informare la RSU dei criteri che intende adottare. Una decisione unilaterale si configurerebbe come attività anti- sindacale.

PRIMA DELLO SCIOPERO

Il Dirigente scolastico Il lavoratore
·   chiede a docenti e ATA con una circolare chi intende scioperare specificando che la comunicazione è volontaria.

(La circolare deve essere emanata in tempo utile per la successiva comunicazione alle famiglie che il dirigente deve fare 5 giorni prima dello sciopero)

 

·   non può obbligare alcuno a rispondere;

 

·   non può chiedere di più (ad esempio che si dichiari anche l’intenzione di non scioperare).

È libero di dichiarare o di non dichiarare cosa intende fare.

 

Chi non dichiara nulla non può essere costretto a farlo e non è sanzionabile.

 

Chi dichiara di scioperare e poi cambia idea e si presenta a scuola il giorno di sciopero, potrebbe non essere utilizzato dal dirigente scolastico e sarebbe comunque considerato in sciopero. Quindi se intende cambiare idea lo deve comunicare per tempo (ad esempio prima della comunicazione alle famiglie).

·   valuta l’effetto previsto sul servizio didattico (le lezioni) e di conseguenza:

1.   può disporre un servizio ridotto per una parte delle classi o per una parte dell’orario e lo comunica ai docenti;

2.   può sospendere le lezioni se non è in grado di garantire neanche un servizio minimo;

3.   può chiudere la scuola o le singole sedi se tutti hanno dichiarato di scioperare.

·   comunica alle famiglie, 5 giorni prima dello sciopero, le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio previsti per il giorno di sciopero.

 

La comunicazione è un obbligo della scuola non dei singoli docenti. Quindi il Dirigente scolastico non può invitare ogni lavoratore a comunicare ai propri alunni se intende scioperare o no.

Non deve far nulla. Non è suo compito avvisare le famiglie sul suo comportamento il giorno dello sciopero.
·   individua, tenuto conto dei servizi essenziali da garantire nel giorno di sciopero, il contingente di personale (solo tra gli ATA o gli educatori, ma non tra i docenti) per assicurare le prestazioni indispensabili.

 

·   lo comunica agli interessati 5 giorni prima dello sciopero.

 

·   sostituisce, se possibile, persone del contingente che dichiarano di voler scioperare con altre che non scioperano.

 

Per formare il contingente usa i criteri del contratto di scuola o, se non ci fossero, quelli del contratto integrativo nazionale, utilizzando con priorità coloro che non hanno dichiarato di scioperare.

 

Non può decidere unilateralmente che il contingente svolga servizi essenziali non previsti dal contratto.

Chi (ATA o educatore) riceve la comunicazione di essere nel contingente può chiedere entro il giorno successivo di essere sostituito perché intende scioperare, anche se non ha fatto alcuna dichiarazione al momento della circolare di cui sopra.
Se sciopera, lo comunica al dirigente regionale e dà indicazioni su chi lo sostituisce e quali funzioni essenziali di direzione potrà svolgere il giorno di sciopero.

IL GIORNO DELLO SCIOPERO

Il Dirigente scolastico o, se sciopera, chi lo sostituisce Il lavoratore
·   organizza con il personale docente che non sciopera le lezioni che ha comunicato alle famiglie

 

·   comunica alla direzione regionale le adesioni allo sciopero secondo le indicazioni ricevute (Le eventuali % vanno calcolate riferendo il numero delle adesioni al numero delle persone con obblighi di servizio il giorno dello sciopero e non all’organico).

1.    chi sciopera

non deve far nulla. Non deve dichiarare di essere in sciopero.

 

2.    chi non sciopera

deve assicurare la prestazione per le ore di lavoro previste; non può essere chiamato a lavorare per un numero di ore maggiore; può però essere chiamato dal Dirigente, o chi lo sostituisce,

·    a cambiare orario, ma non il totale delle ore di lezione previsto per il giorno dello sciopero,

·    a cambiare classe per assicurare la mera vigilanza ad alunni

 

può essere chiamato ad essere presente sin dalla prima ora, ma non può essere tenuto a disposizione per tutta la giornata a scuola ma solo per l’orario che gli è stato comunicato preventivamente e pari a quello previsto per quel giorno;

 

se il servizio è sospeso, si presenta a scuola, nel suo orario di lavoro o secondo le indicazioni date.

 

3.    chi ha il giorno libero

non può essere obbligato a dichiarare se sciopera o no e non può comunque perdere la retribuzione, non può essere chiamato a scuola per sostituire docenti in sciopero.

 

Ogni comportamento lesivo del diritto di sciopero deve essere comunicato immediatamente al sindacato per le iniziative opportune. Un primo intervento del Sindacato provinciale o della RSU può consistere, quando è necessario, nel diffidare il Dirigente scolastico a non attuare iniziative antisindacali

LE RAGIONI DELLO SCIOPERO – SEGUI LA PUNTATA DI UIL SCUOLA ON AIR CON PINO TURI, SEGRETARIO NAZIONALE DELLA UIL SCUOLA >>> CLICCA QUI

 




Assistenti Amministrativi, Dsga e DS: Corso di Formazione Mediasoft SCWEB

Uil Scuola Reggio Emilia congiuntamente ad Irase ER e Mediasoft SCWEB propone un corso di formazione per Assistenti Amministrativi, Dsga e DS, relativamente a:

 

PROGRAMMA DEL 01 DICEMBRE 2021                                                                         PROGRAMMA DEL 02 DICEMBRE 2021    

Graduatorie (Foglio chiamate, decreti, scheda servizi dipendenti)                                                                        Pratiche d’Acquisto

Assunzioni di Personale                                                                                                                                                   Beni di Inventario Generale Beni sussidiari

Nomine e Contratti (registrazione periodi e contratti)                                                                                              Rinnovo Inventariale (nota M.I. 23- 02-2021 prot. n. 4083)

Comunicazioni al Centro Impiego                                                                                                                                 Nuovo Modello F24

Assenze (inserimento e registrazioni assenze, decreti)

Produzione TFR

 

PER ISCRIZIONI:

https://forms.gle/j6mbqJJn8iN5ejwk9

 

In allegato la locandina ed i programmi dettagliati del corso.

 

Locandina

Locandina 1 e 2 Dicembre 2021

Programma corso del 01 Dicembre

Programma del 1 Dicembre 2021

Programma corso del 02 Dicembre

Programma del 2 Dicembre 2021




DOCENTI: ESITI NOMINE A TEMPO DETERMINATO GPS di ogni ordine e grado

Si segnala la pubblicazione dell provvedimento prot. n. 12147 del 03.09.2021 con i nuovi bollettini allegati, concernente l’esito delle procedure di attribuzione degli incarichi a tempo determinato – personale educativo e docenti di ogni ordine e grado – di cui al comma 4 art. 2 dell’O.M. n. 60 del 10/07/2020 per l’anno scolastico 2021/22.

I docenti individuati come destinatari dell’incarico a tempo determinato dovranno prendere servizio nell’Istituto scolastico assegnato entro il giorno lunedì 6 settembre 2021. La mancata presa di servizio senza giustificato motivo comporta la decadenza dal contratto.

Per comodità si invia anche file excel riassuntivo.

Bollettino Nomine I grado

Bollettino_Nomine II grado

Bollettino_Totale Nomine_Infanzia

Bollettino_Totale Nomine_Personale educativo

Bollettino_Totale Nomine_Primaria

Bollettino_TotaleNomine_DEFINITIVO (1)

m_pi.AOOCSARE.REGISTRO UFFICIALE(U).0012147.03-09-2021

 




A.T.A.: NOMINE A TEMPO DETERMINATO – DISPONIBILITA’ POSTI – DOMANDE ENTRO LE ORE 23:59 DI DOMENICA 5 SETTEMBRE 2021.

Si rendono noti i posti disponibili per il conferimento di incarichi a tempo determinato per i profili di Assistente Tecnico, Assistente Amministrativo, Collaboratore Scolastico, Collaboratore Scolastico Addetto Azienda Agraria, Cuoco e Guardarobiere.

Le nomine avverranno per via telematica attraverso la compilazione di apposito modello preferenziale, da inoltrare esclusivamente,  alle seguenti caselle di posta elettronica entro e non oltre le ore 23:59 di domenica 5 settembre 2021:

  1. ufficioata.preferenzeaaataltri@gmail.com  per il profilo di Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Addetto Azienda Agraria, Cuoco, Guardarobiere;
  2.  uffcioata.preferenzecs@gmail.com  per il profilo di Collaboratore Scolastico.

Allegati

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Posti-disponibili-AA-per-nomine-a-tempo-determinato

Posti-disponibili-AT-E-ALTRI-PROFILI-per-nomine-a-tempo-determinato

Posti-disponibili-CS-per-nomine-a-tempo-determinato




VACCINI E GREEN PASS – RIUNIONE SINDACATI – MINISTRO >>> IL REPORT

REPORT >>> RIUNIONE SINDACATI – MINISTRO

Pacta sunt servanda: vale per tutti ma non per il ministro Bianchi

In apertura di incontro il Ministro ha illustrato la posizione del Governo, ribadendo la volontà di dare conseguenzialità alle disposizioni normative introdotte, specificando lo stato della campagna vaccinale che procede in maniera soddisfacente anche per quello che riguarda sia il personale scolastico, che gli studenti (90% del personale scolastico, 60% degli studenti). Lo stesso, ha sintetizzato in tre punti la strategia del Governo: riapertura delle scuole con avvio delle lezioni in presenza, intensificazione della campagna vaccinale proteggendo i vaccinati da quanti non intendessero sottoporsi al vaccino, calendarizzazione degli impegni che riguardano il comparto scuola con le Organizzazioni Sindacali.

La UIL SCUOLA, nello specificare la propria posizione, ha tenuto a precisare che il personale scolastico, rispetto all’obbligatorietà del green pass introdotta con il D.L. n.111/2021, continua ad essere destinatario di un trattamento fortemente discriminatorio e penalizzante anche nei riguardi dei lavoratori degli altri comparti, sia pubblici che privati.

Gli “inadempienti” addirittura sono passibili di essere sanzionati attraverso un sistema che prevede la sospensione dal servizio e dalla retribuzione e la loro sostituzione con i supplenti.

Successivamente, ha argomentato come Il Protocollo sulla sicurezza, sottoscritto il 14 agosto scorso, ha subito una evidente alterazione condotta con le note applicative inviate alle scuole il 13 e il18 agosto, che lo reinterpretano in modo significativo. Nella seconda, si precisa, che le risorse destinate alle scuole per affrontare l’emergenza sanitaria possono essere destinate a coprire “… i costi per effettuare i tamponi diagnostici esclusivamente al personale scolastico, impegnato nelle attività in presenza e che si trovi in condizione di fragilità sulla base di idonea certificazione medica”.

Specificazione, questa, che non risulta inserita nel testo del Protocollo (cfr. pagg.5 e 6 – lett. d) sottoscritto dalla UIL SCUOLA.

Una previsione non contemplata nemmeno dalla legge che a questo personale concede l’esenzione dal green pass e non chieda alcun tampone. In modo del tutto surrettizio, si introduce un onere in più per le scuola che sulla base della nota ministeriale del 18 agosto dovranno obbligare il personale esentato (c.d. lavoratori fragili) a fare i tamponi.

Sulla base di tali atti, rispettivamente adottati dal Governo e dall’Amministrazione scolastica, si è determinato un clima di forte tensione tra i lavoratori della scuola, suscettibile di rendere particolarmente complesso l’avvio del nuovo anno scolastico che, come è stato più volte precisato, prevede il ritorno alla didattica in presenza. Sempre in tale direzione va valutata la condizione del personale precario che risulta del tutto trascurata, anche in considerazione della sua complessa individuazione.

La UIL SCUOLA, ribadendo la propria piena adesione al piano vaccinale predisposto dalle autorità sanitarie competenti, quale rimedio efficace per contrastare la diffusione della pandemia, ma convinta che lo stesso debba, comunque, essere rispettoso anche della volontà dei singoli lavoratori, ha proposto l’adozione di una fase transitoria, una moratoria, con l’avvio del nuovo anno scolastico e da concludere con la conversione in Legge del Decreto n.111/2021 (6 ottobre 2021). Nel corso dello stesso periodo si dovrà conoscere in modo puntuale la condizione in cui versano le singole istituzioni scolastiche con riguardo alla situazione del personale, i dati al momento sono stimati e non se ne conosce l’esatta consistenza, accelerando la campagna vaccinale e sottoponendo ai tamponi diagnostici il personale che non avesse ancora maturato il necessario convincimento nei riguardi del vaccino.
Si tratta di affermare il principio per cui la sicurezza dei luoghi di lavoro non può gravare sui singoli lavoratori, ma va messo a carico economico del datore di lavoro, così come convenuto nel Protocollo, articolando un sistema di convenzione con le ASL e le strutture private in grado di effettuare gli analoghi rilievi diagnostici. In tal modo, si potrebbe garantire un ordinato sistema di controlli coerente con le disposizioni di legge, ponendo gli oneri relativi a carico del sistema sanitario/risorse specifiche in dotazione alle scuole. Contestualmente, andrebbe insediato sia il Tavolo tecnico nazionale che le commissioni a livello di singola scuola in modo da garantire il coordinamento delle iniziative assicurando, inoltre, la piena realizzazione dei contenuti delle intese politiche raggiunte e codificate nel Protocollo sulla sicurezza (ADDENDUM). Nello specifico, vanno re-istituiti gli organici aggiuntivi (anti Covid) relativi al personale docente e ATA decongestionando le classi numerose, osservati i sistemi del distanziamento e introdotte le tutele a favore del personale fragile esonerato dal servizio, superando il comporto delle assenze.

La UIL SCUOLA, preso atto della mancanza di volontà di strutturare un sistema di tutele ampio ed articolato a favore di tutto il personale scolastico, resa esplicita dall’intervento del Ministro Bianchi, valuterà domani con il proprio quadro dirigente, l’opportunità di ritirare la firma del Protocollo sulla sicurezza essendo venuti meno i presupposti che la hanno determinata.

La UIL SCUOLA stigmatizza il comportamento del Ministro che ha minacciato, apertamente, di non convocare ai tavoli di concertazione le parti non firmatarie del Protocollo sulla sicurezza, ponendo le premesse per un’interruzione delle relazioni sindacali.

Un atto di scarsa considerazione nei riguardi delle parti sociali alla vigilia della ripartenza del nuovo anno scolastico, che ripropone una conduzione unilaterale e verticistica da parte del Ministro Bianchi dell’ormai dimenticata “Comunità educante”.

Alla riunione hanno partecipato: Pino Turi, Giuseppe D’Aprile, Francesca Ricci, Giancarlo Turi e Rosa Cirillo