Legge di bilancio 2024 e decreto “Milleproroghe” – Cosa è previsto per la scuola. Le nostre schede di lettura

Facciamo chiarezza sulle misure dedicate alla scuola presenti nella Legge di Bilancio 2024 e nel decreto “Milleproroghe”. 

Nelle schede disponibili in allegato troverete:

LEGGE DI BILANCIO PER IL 2024 – Disposizioni per la scuola
• Sgravio sulla quota dei contributi previdenziali
• Fondo per la contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2022-2024
• Pensioni – APE sociale
• Pensioni – Quota 103
• Innovazione digitale nei settori dell’informazione e dell’editoria
• Organici collaboratori scolastici – PNRR e Agenda Sud
• Organici personale docente Agenda sud
• Finanziamento aggiuntivo Agenda Sud
• Docente tutor e orientatore – Fondo
• Piano nazionale di formazione del personale docente e ATA – Fondi
• Congedo parentale – Elevazione dell’indennità per una mensilità all’80%per il 2024 e al 60% dal 2025
• Dirigenti scolastici – FUN


DECRETO “MILLEPROROGHE – Disposizioni per la scuola
• Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) – aggiornamento
• Dimensionamento rete scolastica per il solo anno 2024/25
• Esoneri e semiesoneri dall’insegnamento
• Pareri CSPI

 

Clicca sul link per leggere l’allegato

 

Legge di bilancio per il 2024 – Scheda UIL Scuola

Milleproroghe – Scheda UIL Scuola




CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PERSONALE ATA – PNRR E AGENDA SUD, UIL SCUOLA RUA: UN PRIMO PASSO MA NON RISOLUTIVO. SERVE UN ORGANICO AGGIUNTIVO STABILE

Il Ministero ci ha informato che i contratti a tempo determinato per i collaboratori scolastici, per un totale di 5.739 (4320 da PNRR e 1419 da Agenda Sud), e i contratti per gli assistenti amministrativi e tecnici, per un totale di 3.166, saranno prorogati.

Collaboratori scolastici
Per tale personale il canale di finanziamento è la legge di Bilancio che è ancora in corso di approvazione e che prevede la proroga dei contratti, senza soluzione di continuità, a partire dal 1° gennaio 2024 e sino al 15 aprile 2024 nonostante la funzione SIDI per la proroga dei contratti, sarà disponibile solo dall’8 gennaio 2024.

Assistenti amministrativi e assistenti tecnici
Per tale personale il canale di finanziamento è il Decreto legge n. 145/2023 convertito in Legge n. 191/2023 con risorse non a carico dello Stato ma previste dal PNRR. In questo caso la norma prevede l’attivazione di nuovi incarichi di personale amministrativo e tecnico secondo il finanziamento stabilito, per cui al momento non c’è una data di scadenza precisa dei contratti come invece è prevista dalla Legge di Bilancio per i collaboratori scolastici.
In giornata il Ministero invierà alle scuole le istruzioni operative per la corretta stipula dei contratti e metterà a disposizione delle stesse un simulatore per la gestione delle risorse PNRR al fine di calibrare con esattezza la data di termine del contratto per gli assistenti amministrativi e tecnici.

Posizione della UIL Scuola Rua
In premessa abbiamo chiesto al Ministero di specificare nelle istruzioni operative che anche per gli assistenti amministrativi e tecnici,  in analogia a quanto previsto per i collaboratori scolasti e al fine di non creare disparità di trattamento, si attivino le proroghe dei contratti al personale già in servizio a partire dal 1° gennaio 2024. Poi abbiamo sottolineato all’amministrazione che la gestione dei contratti deve essere effettuata rispettando le norme contenute nel regolamento sulle supplenze del personale ATA (DM 430/2000) e del CCNL attualmente in vigore.
È sicuramente un primo passo verso la giusta direzione. Tuttavia non risolutivo per il sovraccarico del lavoro a cui è sottoposto il personale. Sovraccarico che in molti casi va oltre gli obblighi contrattuali. Come Federazione UIL Scuola Rua continueremo a rivendicare la proroga dei contratti fino al 30 giugno per tutto il personale coinvolto e un intervento legislativo che si rende ormai indispensabile per avviare un piano straordinario di immissioni in ruolo e per l’ampliamento dell’organico ATA, anche al fine di rendere stabile l’attuale organico aggiuntivo.

Per la Federazione UIL Scuola Rua hanno partecipato Paolo Pizzo e Pasquale Raimondo.
Per l’amministrazione il dott. Greco e la dott.ssa Palumbo.




Seminario UIL Scuola RUA Emilia Romagna, tra negoziazione, progetti a tutela delle donne e solidarietà

“La negoziazione sindacale nella scuola dell’autonomia” è questo il titolo del seminario promosso dalla UIL Scuola RUA Emilia Romagna e destinato a tutti i dirigenti, quadri, RSU e TAS.

L’iniziativa è stata molto partecipata e ha visto gli interventi, tra gli altri, di Paolo Pizzo, della segreteria nazionale e Pasquale Raimondo membro della UIL Scuola nazionale.
L’apertura dei lavori è stata affidata, come di consueto, al segretario regionale Serafino Veltri, che ha basato l’intervento su questioni di particolare interesse: dal 2025/26 assisteremo solo a Bologna – ha esordito il segretario – a un primo dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Nell’Emilia Romagna nei prossimi anni la riduzione sarà significativa, passando da 533 a 513 istituzioni scolastiche. Ciò comporterà la perdita di circa 200 posti di lavoro tra DS, DSGA, assistenti amministrativi, Collaboratori Scolastici e docenti. 
Chi ne farà le spese a causa di questi accorpamenti saranno soprattutto i precari. Un’ottica del risparmio che non porta a nulla di positivo se si pensa che il calcolo è stato fatto sulla base di 100mila iscrizioni in meno nei prossimi anni. Questa riduzione degli alunni doveva essere vista come un’opportunità dal momento che si poteva concretamene risolvere il problema delle classi pollaio.

Prima di passare nel vivo della giornata di formazione, Oriana Raimondo, della segreteria territoriale di Reggio Emilia, ha presentato il Progetto “Donna chiama donna”, iniziativa che nasce con l’obiettivo di offrire sostegno, consulenza e aiuto alle lavoratrici delle scuole di Reggio Emilia, ampliando gli strumenti per la tutela e l’attenzione sulle dinamiche afferenti al femminile nei luoghi di lavoro. Oriana racconta la vicenda di una docente precaria di un istituto di Reggio Emilia che vittima di violenza da parte del coniuge denuncia l’accaduto parlandone anche al sindacato UIL scuola di Reggio Emilia. La docente riesce a rientrare in un programma di protezione, supportata anche dal nostro sindacato, riuscendo a usufruire di un periodo di congedo. Avvicinandosi al termine del periodo di congedo concesso, Oriana e tutto lo staff del sindacato riesce ad ottenere il trasferimento da parte dell’Ufficio territoriale di Reggio Emilia, questo infatti, nei casi previsti di violenza sulle donne è possibile ottenere il trasferimento in altra regione nonostante il contratto a tempo determinato. Il progetto “Donna chiama donna” prosegue Oriana;

Installiamo dei punti rosa all’ interno di ogni istituzione scolastica, rappresentati da una cassetta postale realizzata dagli alunni sotto forma di progetto di educazione civica per sensibilizzarli al tema della violenza sulle donne.
Lo scopo è quello di costruire una rete di solidarietà femminile finalizzata a fornire strumenti e informazioni a tutte quelle donne che non sono riuscite a chiedere aiuto in tempo.
Si tratta di un’iniziativa – ha concluso la sindacalista – che si pone chiaramente un obiettivo più ampio e ambizioso come quello di affrontare il tema dei diritti nel quotidiano. Partire dalla scuola come luogo di sperimentazione, per poi disseminare l’idea anche in altre realtà lavorative. Piccoli passi per grandi cambiamenti.

Il segretario nazionale Paolo Pizzo ha, invece, ripreso il tema del dimensionamento.
Il piano di dimensionamento proposto dal Governo – dichiara Pizzo – a partire dall’anno scolastico 2024/2025, porterà una forte riduzione della rete scolastica nei territori, l’impoverimento dell’offerta formativa, la riduzione di posti di lavoro. 
Il tema della denatalità, per la Federazione UIL scuola Rua, dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Trasformare, quindi, un problema in opportunità con la riduzione del numero di alunni per classe.
Ciò rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi. 

L’iniziativa

Il seminario, che si è svolto presso lo ZanHotel Europa di Bologna, ha rappresentato un momento di studio e di approfondimento su temi strettamente legati alla contrattazione di Istituto. L’argomento ha suscitato molta curiosità e interazione da parte delle RSU, TAS quadri e dirigenti sindacali presenti, soprattutto in vista delle modifiche che dovrebbero intervenire in virtù della firma da parte delle altre organizzazioni sindacali (ricordiamo che la UIL Scuola non ha sottoscritto l’ipotesi) del nuovo CCNL Scuola.

Come di consueto l’incontro si è concluso con il dibattito e con un messaggio di solidarietà verso il collega prof. Vincenzo Giordano, in servizio nella provincia di Modena, che nelle scorse settimane è stato vittima di una violenta aggressione all’interno della scuola mentre cercava di proteggere un suo alunno.

 

 




CONCORSO DOCENTI PNRR: NUMERI E POSTI DIVISI PER REGIONE E ORDINE DI SCUOLA (TABELLA)

I numeri: 20.575 posti per la scuola di I e II grado (posto comune e di sostegno) e 9.641 posti per la scuola Infanzia e primaria (comune e sostegno). Uil Scuola: Necessaria la partecipazione con riserva di chi è iscritto all’8° ciclo TFA di sostegno. Garantire l’assunzione degli idonei del concorso 2020 e dalle GPS di I fascia. In allegato il report dell’incontro al MIM, tutti i requisiti necessari per partecipare e i posti disponibili divisi per regione e ordine di scuola. 

La bozza dei bandi del primo concorso da svolgersi entro il 31/12/2024 per la scuola dell’infanzia, primaria, di I e II grado, posto comune e di sostegno, è stata l’oggetto dell’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali.

Il testo ricalca il decreto interministeriale già illustrato in precedenza alle organizzazioni sindacali. Restano ancora 14mila posti disponibili per cui si attende l’autorizzazione del MEF e che potrebbero incrementare i 30.216 posti già autorizzati per questa prima procedura.

Probabile pubblicazione del bando entro fine novembre e 30 giorni per presentare le domande.

Posizione della Federazione UIL scuola

Il bando arriva in forte ritardo rispetto agli annunci e soprattutto senza che la nuova procedura abilitante, che è strettamente legata a chi vincerà il concorso con il requisito dei tre anni di servizio o chi ha la laurea con i 24 CFU/CFA, sia ad oggi definita.

Durante l’incontro abbiamo sollevato i seguenti punti di criticità:

TFA Sostegno: consentire la partecipazione con riserva dei docenti che stanno conseguendo il TFA di sostegno (8° ciclo), considerando la carenza dei docenti specializzati rispetto all’aumento dei soggetti con disabilità e che la procedura con riserva viene comunque concessa a chi ha conseguito il titolo all’estero in attesa di riconoscimento.

Utilizzo delle graduatorie dei precedenti concorsi ordinari per garantire le assunzioni anche degli idonei: abbiamo ribadito una maggiore tutela della loro posizione rispetto ai futuri vincitori dei Concorsi le cui procedure dovranno necessariamente tenere conto delle regioni e delle classi di concorso in cui gli idonei sono maggiormente presenti. Per loro dovrà comunque essere garantita l’immissione in ruolo. Ciò è coerente con la posizione che la UIL Scuola ha da sempre su tutta la materia del reclutamento per cui riteniamo che vadano utilizzate con priorità le graduatorie esistenti perché i docenti ci sono. Accelerare con le assunzioni in ruolo e coprire tutti i posti vacanti deve essere l’obiettivo primario.

Utilizzo delle GPS di I fascia e assunzioni sul sostegno: Per garantire una maggior copertura di tutti i posti disponibili resta, per la UIL Scuola, necessario:

  • Per il sostegno: eliminare il numero chiuso di accesso ai percorsi di specializzazione. Solo così si potrà fornire una prima risposta concreta ad un’esigenza sempre più evidente e limitare, il più possibile, che l’alunno con disabilità sia assegnato ad un docente senza titolo o che lo stesso docente si rechi all’estero per conseguirlo cadendo nella morsa della speculazione.
  • Agire sull’organico: la trasformazione dei posti al 30/6 a posti al 31/8 permetterebbe non solo di assumere il personale precario su tutti i posti oggi disponibili ma soprattutto eviterebbe un numero esorbitante di supplenti che non garantiscono la continuità didattica agli alunni (Il costo per la stabilizzazione dei 250.000 precari – secondo una nostra recente indagine – ammonterebbe a poco più di 180.000.000 di euro all’anno; 715,20 euro per ogni precario).

Scorrimento GPS posti comuni e di sostegno: Rendere strutturale il reclutamento dei docenti abilitati o specializzati sul sostegno già presenti nelle GPS di I fascia e, in subordine, della seconda fascia.

 

NUMERI E REQUISITI            SCUOLA DELL’INFANZIA – I NUMERI DIVISI PER REGIONE

SCUOLA PRIMARIA – I NUMERI DIVISI PER REGIONE

SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO – I NUMERI DIVISI PER REGIONE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – I NUMERI DIVISI PER REGIONE

 




Webinar mercoledì 22 novembre dalle 17.00 alle 20.00

Webinar “Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2023/24. Fondo scuola ESPERO” – mercoledì 22 novembre dalle 17.00 alle 20.00




IL CONTRATTO SOTTO ESAME: le slides informative della uil scuola rua

 

Il Contratto sotto esame: le slides informative della Uil Scuola Rua




CHIUSURA DELLA SCUOLA O SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER MALTEMPO



CHIUSURA DELLA SCUOLA O SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER MALTEMPO (O ALTRI EVENTI) – Cosa fanno studenti e personale – Scheda UIL Scuola




INIZIATIVA “DONNA CHIAMA DONNA” PER LA PARITÀ DI GENERE

L’Empowerment delle donne è la chiave per il progresso e la giustizia sociale.  – Kofi Annan

Nasce il progetto “Donna Chiama Donna”, creato con l’intento di offrire sostegno, consulenza e aiuto alle lavoratrici delle scuole di Reggio Emilia.
Il suo scopo è l’ampliamento degli strumenti di tutela nei luoghi di lavoro, e la costruzione di una rete di solidarietà femminile in un contesto come quello lavorativo.

Ma il progetto ha un obiettivo più ambizioso, quello di affrontare il tema dei diritti nel quotidiano.

Viene introdotto in ogni scuola il “Punto Rosa”: un punto di ascolto e collegamento, che garantisce anonimato e protezione alle lavoratrici che potranno far arrivare questioni, episodi, temi, o richiedere aiuto e supporto alla nostra struttura sindacale. Tali punti consisteranno nell’installazione di una cassetta postale in prossimità delle bacheche sindacali presenti in ogni plesso.
La cassetta verrà realizzata in molti casi dagli studenti e dalle studentesse all’interno di percorsi progettuali relativi all’educazione civica. Questo perché crediamo fermamente che la lotta contro la violenza sulle donne passi da un approccio che investa tutta la comunità educante.

Uil scuola: con le donne, tra le donne, per le donne.

 




NUOVO SPORTELLO DI CONSULENZA E VERIFICA DEI TITOLI

La Uil scuola di Reggio Emilia, in previsione delle prossime aperture della graduatoria di terza fascia per il personale ATA e delle GPS per il personale Docente, ha attivato un nuovo sportello di consulenza titoli e calcolo del punteggio.
Per tutti gli iscritti e per coloro che hanno intenzione di iniziare un nuovo percorso lavorativo all’interno della scuola.

Servizio attivo dal 01 novembre 2023

Gps 2024 Docenti

• Valutazione titoli per aggiornamento/inserimento GPS 2024
• Valutazione MASTER aggiuntivi per accesso ad altra classe di concorso
• Valutazione percorsi abilitanti (60 e 30CFU)

Luigia 3209176010 verificatitoli.uilre@gmail.com

Ata Terza Fascia e Prima Fascia 2024

• Valutazione titoli per aggiornamento/inserimento terza fascia ATA 2024
• Verifica requisito “24 mesi” per graduatoria Prima Fascia ATA
• Ricorso recupero CIA
• Richiesta piccolo prestito NoiPA

Tommaso fino al 30/10/2023 contatto solo whatsapp 3246238911 reggioemilia@uilscuola.it




ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: ECCO I PRIMI EFFETTI NEGATIVI PREVISTI DAL NUOVO CONTRATTO

La testimonianza arriva da una scuola del Piemonte: aumentano le mansioni – passweb, piattaforma Futura e Geco – per un personale già oberato dall’eccessiva burocrazia.

In fase di convocazione dei supplenti le scuole richiedono specifiche competenza nell’uso delle piattaforme digitali. La nuova Ipotesi del CCNL 2019/21, non sottoscritta dalla Federazione UIL Scuola Rua, ha previsto la riforma dell’ordinamento professionale ATA e con esso una rivisitazione dei profili professionali.

In particolare, per gli Assistenti Amministrativi, l’Ipotesi, nell’ Allegato A – declaratoria delle aree del sistema di classificazione del personale ATA, prevede che questi  “svolge attività lavorative richiedenti specifica preparazione professionale e capacità di attuazione delle procedure anche con l’utilizzo di strumenti informatici nonché di specifiche piattaforme digitali connesse ai processi affidati (contabilità, gestione documentale/degli alunni/del personale)”.

Inoltre, l’art. 50 comma 2 prevede che “all’interno dell’area si ha equivalenza e fungibilità delle mansioni ed esigibilità delle stesse in relazione alle esigenze dell’organizzazione del lavoro sulla base del piano delle attività”.

Ci è appena giunta una segnalazione da parte di un aspirante Assistente Amministrativo, che nella email di convocazione inviatagli da una scuola del Piemonte si chiede quanto segue: “Mansioni: il personale assunto dovrà possedere le conoscenze previste dal CCNL relative al profilo di appartenenza e padronanza delle piattaforme: piattaforma Futura per PNRR, Passweb – gestione pratiche pensionistiche, Geco”.

Fermo restando che l’Ipotesi del CCNL non è ancora stata sottoscritta in via definitiva e quindi non è ancora in vigore, questi sono i primi effetti negativi che si ripercuoteranno, nel caso specifico, sugli Assistenti Amministrativi a seguito della riformulazione del loro profilo e definitiva sottoscrizione dell’Ipotesi di Contratto.

In sede ARAN, la Federazione UIL Scuola Rua ha fortemente contestato la nuova formulazione dei profili professionali, che impone al personale ATA, in particolare agli Assistenti Amministrativi, di dover svolgere ogni mansione all’interno della propria area senza prevedere alcuna formazione preventiva e appesantendo i già notevoli carichi di lavoro facendo rientrare nelle mansioni anche l’evasione di pratiche non di competenza diretta della scuola.

Questo significherà, inoltre, che qualsiasi ordine di servizio in relazione al piano delle attività dovrà essere eseguito a prescindere dalla formazione del personale e qualora non sia ritenuto evaso correttamente, come richiesto, si può essere inevitabilmente soggetti a richiamo disciplinare.

E, come dimostrato dalla convocazione inviataci, potrebbe anche essere una limitazione all’accettazione di una proposta di supplenza.

Senza dimenticare l’introduzione degli incarichi a tempo (triennali) per la figura del DSGA e l’estensione per i collaboratori scolastici dell’obbligo di assistenza a tutti gli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.